Domande frequenti
Le risposte alle tue domande

Le FAQ, acronimo di Frequently Asked Questions (Domande Frequenti), rappresentano una sezione importante di un sito web, dedicata a rispondere alle tue domande riguardanti il mondo del tatuaggio.
Domande frequenti (FAQ)
Il tatuaggio consiste nella colorazione permanente di parti del corpo, sia attraverso l’introduzione o la penetrazione sottocutanea e intradermica di pigmenti di diverso colore mediante aghi o taglienti vari, sia con tecniche di scarificazione, per ottenere figure e disegni indelebili. La parola tatuaggio è di derivazione tahitiana (da tatau = incidere, decorare la pelle). La pratica del tatuaggio rientra nelle più ampie categorie della “body art” e della “modificazione corporea”.
Un tatuaggio è per sempre, ricordati che rimarrà con te per tutta la vita. Ognuno è liberissimo di tatuarsi ciò che vuole, sempre che il tatuatore sia disposto a tatuarti, nel caso ci fossero dei soggetti tendenzialmente discutibili.
Il tatuatore tatua di lavoro, è quindi apprezzabile l’ascolto da parte del cliente in merito ai vari dubbi e problematiche che, con il tatuatore stesso, sicuramente si andranno a risolvere.
Questa è una delle tematiche più calde del mondo del tattoo, tutti siamo fatti a modo nostro, chi è alto, chi invece è magro, chi ha le gambe lunghe e collo lungo e chi invece no. Uno dei lavori del tatuatore è anche consigliare.
Molto spesso il cliente non ha idea dei punti adatti sui quali poter lavorare e posizionare correttamente un tatuaggio, che in questo lavoro è la chiave di un buon operato. Ricordati, sia il tatuatore che il cliente vogliono la stessa cosa, un bel tatuaggio, i consigli sono preziosi, sempre.
L’abbronzatura non è amica del tatuatore, quindi per far si di avere il risultato migliore, si consiglia di aspettare l’affievolimento dell’abbronzatura.
Altro consiglio rimane sempre quello di evitare di tatuarsi prima di partire per le vacanze, il sole, l’acqua sporca, sabbia e polveri potrebbero creare problemi.
Si può coprire tutto, ovviamente nel limite del possibile.
Mi piace ricordare che la cover è un compromesso, una copertura è sempre un lavoro complicato che, tralaltro, può risultare migliore o meno a seconda della pelle tatuata e del soggetto da coprire. La cicatrice si può coprire, in base al tipo di guarigione e allo stato della ferita. Tutto ciò si può valutare meglio con un incontro conoscitivo per controllare il problema di persona.
Si può coprire tendenzialmente tutto nel limite del possibile, mi piace ricordare che la cover è un compromesso, una copertura è sempre un lavoro complicato che, tralaltro, può risultare migliore o meno a seconda della pelle tatuata e del soggetto da coprire. Tutto ciò si può valutare meglio con un incontro conoscitivo per controllare il problema di persona.
Come anche in altre questioni, qui prevale la ragione e il buonsenso.
Chi si tatua deve avere un minimo di consapevolezza e comunque, se minorenne, deve necessariamente avere un supporto di un tutore legale ragionevole. Dal verso pratico della questione, è il tatuatore a scegliere chi e cosa tatuare. In questo caso, se di minore età, il ragazzo deve avere diciassette anni accompagnato il giorno dell’appuntamento da almeno un tutore legale salvo altrettante approvazioni legali.


